Formazione ed anno di prova per i docenti neoassunti

Pubblicato da Segreteria il

Il Ministero ha emanato la Nota n. 28730 del 21 settembre 2020 avente per oggetto: “Periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti e per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo. Attività formative per l’a.s. 2020-2021” tuttora valida anche per l’a.s. 2021/22.

Interessa coloro:

  • a) neoassunti di ruolo al primo anno di servizio;
  • b) assunti in ruolo negli anni precedenti ma che non hanno potuto fare la formazione o è stata richiesta la proroga;
  • c) hanno avuto valutazione negativa e quindi la ripetizione della prova; d) che abbiano ottenuto il passaggio di ruolo ovviamente in un altro grado.

Non interessa coloro:

  • a) che abbiano già svolto il periodo di formazione e prova nello stesso grado di scuola anche se discipline diverse di insegnamento;
  • b) che abbiano ottenuto il rientro in servizio di un ruolo dove hanno già svolto la formazione;
  • c) che abbiano ottenuto il ruolo sul posto comune da sostegno e viceversa.

La durata complessiva del percorso è rimasta invariata rispetto agli anni passati: 50 ore di impegno per le attività formative in presenza e non.

Ad ogni docente verrà assegnato un tutor di riferimento possibilmente della stessa materia e, comunque, non più di tre docenti allo stesso tutor.

Si sottolinea il compito affidato al Dirigente (ex preside) di orientamento ed educativo, oltre che di garanzia giuridica per la funzione di verifica e apprezzamento della professionalità docente di chi aspira all’insegnamento.

In caso di valutazione negativa o di impossibilità per cause di forza maggiore non è stato possibile effettuare il servizio stabilito, la prova deve obbligatoriamente essere ripetuta; qualora non si supera per valutazione negativa, è demandato al dirigente il dovere del licenziamento.

 

Il giorno 28 settembre si è tenuta una riunione per esaminare il testo dell’emananda disposizione ministeriale sulla formazione dei docenti neo assunti in ruolo.

Lo SNALS-CONFSAL aveva già mandato una serie di osservazioni al Ministero sull’argomento prospettando la necessità di una figura di coordinamento delle attività formative, che potrebbe utilizzare parte del suo orario di servizio per azioni di intervento/supporto individuate sulle reali esigenze del docente neo assunto.

Nella stessa nota si era evidenziato, cosa che poi è stata ribadita con forza in sede di incontro ministeriale, la necessità di un esame, nel tempo, dei problemi che possono emergere al fine di individuare possibili criticità e concretizzare eventuali nuove proposte.

Nel corso dell’incontro lo SNALS-CONFSAL ha ribadito, altresì, la necessità di evitare che l’insieme dell’operazione si riduca ad una mera azione burocratica senza concreti risultati sul campo.

Lo SNALS-CONFSAL ha chiesto inoltre un impegno ministeriale affinché il lavoro del tutor e degli altri docenti eventualmente affiancanti il collega neo assunto siano adeguatamente retribuiti secondo le diposizioni contrattuali.

Il Dott. Giuseppe Pierro, in rappresentanza del Ministero, si è impegnato affinché, in tempi strettissimi, venga prodotto un testo definitivo da sottoporre all’attenzione delle OO.SS..