Esami di stato a.s. 2019/2020, la circolare MIUR

Pubblicato da Segreteria il

I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e le prove Invalsi saranno requisiti di ammissione all’esame di stato. La novità è contenuta nella circolare n. 2197 del 25/11/2019 che il ministero dell’Istruzione ha inviato a tutte le scuole con le prime indicazioni operative sugli esami di Stato che scatteranno a giugno 2020.

I requisiti di ammissione
I circa 500mila studenti che oggi frequentano le classi quinte delle superiori dovranno aver svolto le ore minime di scuola-lavoro (almeno 90 ore nei licei nell’ultimo triennio, almeno 150 nei tecnici, almeno 210 nei professionali), così come dovranno aver sostenuto le prove Invalsi in italiano, matematica e inglese, in calendario, quest’anno, a marzo 2020, oltre, ovviamente, a possedere i due requisiti “ordinari”, vale a dire la frequenza scolastica e il profitto.

Un’altra novità riguarda il Colloquio orale che resta suddiviso in 4 parti:
1) l’avvio dal materiale proposto e la successiva trattazione di carattere pluridisciplinare;
2) l’esposizione, attraverso una breve relazione e/o un elaborato multimediale, dell’esperienza svolta relativamente ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO, ex Alternanza Scuola Lavoro);
3) l’accertamento delle conoscenze e competenze maturate nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”;
4) la discussione delle prove scritte.

L’avvio dell’esame non prevede più il sorteggio di un documento tra tre buste.

La circolare MIUR del 25 novembre 2019

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