Crisi di governo, Serafini (Snals) [INTERVISTA]

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Crisi di governo, Serafini (Snals): “Siamo stanchi dei tanti problemi irrisolti, accontentarsi di 50 euro di aumento è uno schiaffo alla categoria” [INTERVISTA]

Di Andrea Carlino

La crisi di governo piomba anche sulle questioni scolastiche. Dalla riforma del reclutamento fino al rinnovo del contratto, passando per il ritorno in classe. L’attività dell’esecutivo rallenta, ma i problemi della scuola rimangono sul tavolo ed esigono una risposta immediata.

A Orizzonte Scuola interviene il segretario dello Snals, Elvira Serafini: “Siamo molto preoccupati, il momento è veramente caldo. Aspettiamo delle risposte da parte del governo. Non ci aspettavamo una situazione così incerta. Siamo alla vigilia di un incontro all’Aran per il contratto molto importante. Se è crisi di governo, vuol dire che si ingessa il processo per il rinnovo contrattuale. Siamo preoccupati anche per i fondi del PNRR, servono risposte immediate”.

Sul rinnovo del contratto: “Una situazione abbastanza disarmante, accontentarsi di 50 euro di aumento salariale è uno schiaffo alla categoria, il momento è delicatissimo, ci auguriamo che la crisi di governo si risolva nel più breve tempo possibile”.

Sul ritorno in classe: “Non si è fatto nulla, i sistemi di aerazione non sono stati attivati, tranne che in alcuni casi solo grazie alla volontà dei dirigenti scolastici. L’aggiornamento del protocollo di sicurezza non c’è stato e, al momento, non abbiamo notizie in tal senso”.

Draghi bis? “Non si può escludere che il premier sia appoggiato in Parlamento da una maggioranza ampia. Io mi auguro che ci sia una soluzione, qualunque essa sia.

L’importante è che si ritorni al lavoro e che si abbiano delle certezze. Siamo stanchi di tanti problemi irrisolti che interessano il mondo della scuola, dell’università, della ricerca e dell’Afam”.