Incontro al MI del 21 luglio e riconoscimento valore abilitante concorso straordinario 2020 scuola secondaria

Pubblicato da Segreteria il

Ieri, il MI ha fornito l’informativa sulla procedura straordinaria di cui all’articolo 59, commi da 4 a 9, del D.L. 25 maggio 2021, n. 73.

In particolare, in via straordinaria, esclusivamente per l’a.s. 2021/2022, i posti comuni e di sostegno vacanti e disponibili che residuano dopo le immissioni in ruolo da disporsi annualmente nel limite dell’autorizzazione concessa ai sensi dell’articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e dopo le operazioni di immissione in ruolo disposte ai sensi dell’articolo 59, commi 1, 2 e 3, del Decreto Legge, sono assegnati, a domanda, con contratto a tempo determinato e danno accesso al ruolo.

Completate le operazioni di immissioni in ruolo si provvede, prima dell’avvio delle nomine a tempo determinato e nei limiti del contingente assunzionale autorizzato, alla copertura dei posti comuni e di sostegno che risultino ancora vacanti e disponibili, mediante assegnazione del posto con contratto a tempo determinato ai docenti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 59, comma 4, del Decreto Legge. Il contratto a tempo determinato è proposto esclusivamente nella provincia e nelle classi di concorso o tipologie di posto per le quali il docente risulta iscritto nella prima fascia delle GPS o negli elenchi aggiuntivi e per le quali produca domanda.

Il conferimento dell’incarico a tempo determinato è finalizzato – previo svolgimento del percorso annuale di formazione iniziale e superamento della prova disciplinare di cui all’articolo 59, comma 7, del Decreto Legge – all’immissione in ruolo con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2021 o, se successiva, dalla data di inizio del servizio.

Gli aspiranti manifestano la volontà di partecipare alla procedura e attestano il possesso dei requisiti tramite istanza nella stessa provincia nella quale risultino iscritti nella prima fascia, o negli elenchi aggiuntivi, delle GPS per il posto comune o di sostegno unicamente in modalità telematica. L’assegnazione di una delle sedi indicate nella domanda comporta l’accettazione della stessa. L’assegnazione dell’incarico preclude il conferimento delle supplenze anche per altra classe di concorso o tipologia di posto.

La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura.
La mancata indicazione di talune sedi è intesa quale rinuncia per le sedi non espresse.
La rinuncia all’incarico preclude il rifacimento delle operazioni anche per altra classe di
concorso o tipologia di posto.

In caso di rinuncia, resta salva la possibilità di partecipazione alle successive procedure di conferimento delle nomine a tempo determinato, qualora la rinuncia stessa pervenga entro il termine indicato dall’ufficio territorialmente competente.

I candidati cui è conferito l’incarico a tempo determinato svolgono il percorso annuale di formazione iniziale e prova. A seguito della positiva valutazione del percorso annuale di formazione iniziale e prova, i docenti sostengono una prova disciplinare.
La prova disciplinare, è superata dai candidati che raggiungono una soglia di idoneità, non comporta l’attribuzione di un punteggio specifico ed è valutata da una commissione esterna all’istituzione scolastica di servizio.

In caso di positiva valutazione del percorso annuale di formazione e prova e di giudizio positivo della prova disciplinare, il docente è assunto a tempo indeterminato, a decorrere dal 1° settembre 2021, o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, e confermato in ruolo nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio a tempo determinato.
La negativa valutazione del percorso di formazione e prova comporta la reiterazione dell’anno di prova. Il giudizio negativo relativo alla prova disciplinare comporta la decadenza dalla procedura ed è preclusa la trasformazione a tempo indeterminato del contratto. Il servizio prestato viene valutato quale incarico a tempo determinato.

Con successivo decreto del Ministro è costituita la commissione nazionale incaricata di redigere i quadri di riferimento per la valutazione della prova disciplinare che consiste in un colloquio di idoneità volto a verificare, in relazione ai programmi di cui, rispettivamente, all’allegato A al decreto ministeriale 9 aprile 2019, n. 327 per la scuola dell’infanzia e primaria e all’Allegato A al decreto ministeriale 20 aprile 2020, n. 201 per la scuola secondaria di primo e secondo grado:

a) per l’insegnamento su posto comune nelle scuole di ogni grado, il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal positivo superamento dell’anno di formazione iniziale e prova, delle competenze culturali e disciplinari, relative ai nuclei fondanti delle discipline di insegnamento sottese ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;

b) per l’insegnamento sui posti di sostegno nelle scuole di ogni grado, il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal positivo superamento dell’anno di formazione iniziale e prova, delle conoscenze e competenze finalizzate a una progettazione educativa individualizzata che, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento e delle esigenze di ciascun alunno, individua, in stretta collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, interventi equilibrati fra apprendimento e socializzazione e la piena valorizzazione delle capacità e delle potenzialità.

Durante l’incontro, l’Amministrazione ha dato, poi, l’informativa sulla bozza delle istruzioni operative finalizzate alle nomine in ruolo, allegato A, per il prossimo anno scolastico con le relative sequenze e tabelle sui contingenti regionali e sulle disponibilità ed esuberi a livello provinciale. Si attende la formalizzazione dei suddetti atti entro questo fine settimana.
In chiusura dell’incontro, l’Amministrazione, in risposta alla continua pressione da parte dello Snals-Confsal e delle altre OO.SS., ha manifestato finalmente apertura verso il riconoscimento del valore abilitante ai docenti che hanno sostenuto con esito positivo il concorso straordinario 2020 per la scuola secondaria.

È stata appena emanata la relativa nota ufficiale del MI.

Non è prevista al momento una eventuale proroga, rimane pertanto fissata la scadenza del 24.

Esprimiamo il nostro vivo compiacimento per la positiva soluzione di un problema che ci ha visti notevolmente impegnati sia sul fronte amministrativo sia su quello politico.